lunedì 31 gennaio 2011

IL FLOP DEL CAPODANNO IN PIAZZA COME EMBLEMA DEL FALLIMENTO DELLE POLITICHE CULTURALI A MONFALCONE

Nei primi giorni di gennaio,  le  pagine della cronaca cittadina sui quotidiani sono state occupate dalle polemiche sulla miseria dei festeggiamenti organizzati in PIazza per il Capodanno a MOnfalcone  . Gli organizzatori dei riusciti eventi degli anni precedenti, hanno evidenziato con amarezza tra le cause di questo fallimento   i pochi mezzi messi a disposizione da parte del Comune , ed il fatto che questi festeggiamenti siano stati tolti alla Pro Loco che per anni li ha organizzati benissimo , per gestirli frettolosamente e con disinteresse " in proprio"  annunciandoli tra l'altro all'ultimo minuto . Insomma un fallimento voluto ed annunciato. Emblematica la risposta a queste polemiche della Amministrazione Comunale , per bocca del vice-sindaco uscente  e probabilmente nuovo sindaco entrante Silvia Altran,  che, minimizzando,  ha invece voluto sottolineare la " buonissima riuscita"  del Concerto organizzato per Capodanno ed ospitato al Teatro Comunale a dimostrazione che le manifestazioni offerte dall’amministrazione riscuotono gradimento. Come a dire che la riuscita della  festa di piazza non era negli interessi della Amministrazione Comunale ( e si è visto) perchè  l'interesse era volto al piu' prestigioso concerto a teatro. Credo che questo episodio riassuma l'atteggiamento che  questa Amministrazione Comunale ha sempre avuto nei confronti dei Cittadini . Il teatro Comunale puo' ospitare circa 550 persone. La piazza, anche diecimila. In una cittadina di 28.000 abitanti, che potrebbe e dovrebbe fungere da punto di riferimento per i paesi circostanti e quindi contare su un "bacino d'utenza" se vogliamo definirlo cosi' anche di 40.000 persone, si giudica superfluo organizzare uno spettacolo per la maggior parte della gente , ritenendo sufficiente avere organizzato un evento per una ristretta elite di 550 fortunati. Della quale, siamo certi, Sindaco ed assessori non verrebbero sicuramente esclusi. I nostri Amministratori, tutti Insegnanti e quindi con perlomeno una pretesa di cultura, utilizzano i soldi pubblici per strutture come la Galleria d'Arte contemporanea, pagata da tutti, compresa da pochi, frequentata da pochissimi mentre per esempio l'area Verde viene lasciata a se stessa, ed i gestori debbono abbandonarla sopraffatti dai teppisti e dai vandali. Si organizzano eventi come "Absolute poetry" spendendo centomila euro per un evento che ha visto dodici (12!!!) persone acquistare l'abbonamento a tutte le manifestazioni mentre si tolgono sempre piu' soldi alla pro Loco, si disprezzano e quindi tagliano le manifestazioni popolari, si abbandona il Carnevale, si avviliscono i mercatini di San Nicolo'. Si spendono cinque milioni di denaro pubblico per l'ex Albergo Impiegati e non vi sono soldi per le Scuole . Si spendono 2,5 milioni per rifare la PIazza e poi non si puo' piu' tenervi il Mercato perchè "se no si sporca il "salottino buono" E si disprezza il Capodanno di Piazza, per tutta la gente del "popolo" per privilegiare una serata di Elite per pochi fortunati. E piu' che evidente che questa Amministrazione ha un atteggiamento estremamente aristocratico nei confronti del "popolo bue" che ben poco ricorda le ideologie di sinistra che i politicanti che lo compongono dovrebbero rappresentare. Il fallimento del Capodanno monfalconese rappresenta la sintesi , l'emblema del fallimento delle politiche culturali di questa amministrazione ,il distacco che  ha nei confronti della Cittadinanza questa Giunta, i cui componenti non si rassegnano ad essere amministratori di una cittadina industriale di provincia e si comportano come fossero regnanti alla corte del Re Sole. Povera Monfalcone, speriamo che alle prossime elezioni gli elettori giungano abbastanza maturi da comprendere che votare ancora una volta per questa Amministrazione significa affossare definitivamente questa Città . E per gli idealisti... ma questa giunta è davvero di sinistra.....??

Nessun commento:

Posta un commento